Windex per clarinetto in si bemolle |
Anno di composizione: | 1985 | |
(c): | Suvini Zerboni 1985 | |
Numero di catalogo: | 9493 | |
Prima esecuzione: | Castiglione del Lago, 15.7.1985
cl. C. Scarponi |
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Durata: | 8' | |
Anche in questo caso il titolo è un gioco verbale (la sintesi fra wind e index) che si fa, allo stesso tempo, rivelatore di senso. Nella circostanza poi, manifesta addirittura due chiavi interpretative. Infatti, giocando sul doppio significato della parola wind (strumento a fiato e vento meteorologico) lindex non fa riferimento solo alle possibilità strumentali del clarinetto (suoni multipli, rapide articolazioni, suoni armonici, timbri diversi della stessa nota ecc.), ma ricorda anche la scala Beaufort dei venti, di cui i tre movimenti di Windex portano in epigrafe altrettanti gradi: Light breeze, Storm, Calm.
I contenuti musicali sono adeguati a queste metafore. Mutevole, sfuggente, flessibile e leggero il primo; slanciato, procedente a grandi balzi verso le zone più acute e gravi della tessitura e acceso sulle sonorità più taglienti il secondo; inafferrabili, ai limiti dell'inudibile, le vibrazioni appena sussurrate del terzo.
a cura di Claudio Proietti
In this case too the title is a play on words (a cross between wind and index) which also provides a clue to the sense. In the circumstances, it actually reveals two keys of interpretation. Considering the double meaning of the word wind (wind instrument and meteorological wind) the index does not refer only to the instrumental possibilities of the clarinet (multiple sounds, rapid articulations, harmonics, different timbres on the same note etc.), but also recalls the Beaufort scale of winds, from which the three movements of Windex derive the following three epigraphs: Light breeze, Storm, Calm.
The musical contents do full justice to these metaphors. The first movement is changeable, fleeting, flexible and light; the second soaring, moving in great leaps towards the highest and lowest zones of the range and flashing on the most incisive of the sounds; while the barely whispered vibrations of the third are elusive, at the limits of audibility.
by Claudio Proietti