Antipodes per pianoforte |
Anno di composizione: | 2005 | |
(c): | Suvini Zerboni 2005 | |
Numero di catalogo: | 12592 | |
Commissioni: | Anne-Lise Gastaldi & Valérie Haluk | |
Prima esecuzione: | Parigi, CNR, 4 febbraio 2008
Manon Pidoux pianoforte |
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Durata: | 40" | |
Questo brevissimo brano è stato scritto su richiesta di due pianiste e docenti del Conservatorio di Parigi, Anne-Lise Gastaldi e Valérie Haluk, promotrici di un progetto benemerito sul piano pedagogico e artistico: hanno richiesto a nove grandi compositori del nostro tempo (Georges Aperghis, Pierre Boulez, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Cristóbal Halffter, Micheal Jarrell, György Kurtág, Luis de Pablo, Salvatore Sciarrino) di scrivere pezzi destinati a giovani pianisti. L'iniziativa è benemerita perché la maggior parte del repertorio pianistico contemporaneo è pressoché inaccessibile a studenti le cui capacità tecniche non siano ancora molto sviluppate. La generosa risposta dei nove compositori, ciascuno dei quali possiede un proprio linguaggio particolare e caratteristico dei nostri tempi, ha permesso di creare una collezione di brani unica che costituisce una preziosa introduzione alla nuova musica e un momento didattico di grande significato.
Il contributo di Fedele, un rarefatto Notturno che utilizza le zone estreme della tastiera e non è immemore delle musiche notturne di Béla Bartók, è poi confluito, come n. 8, nella seconda serie di Cadenze per pianoforte (2004-2005).
a cura di Claudio Proietti
This very short piece was written at the request of two pianists and teachers at the Conservatoire in Paris, Anne-Lise Gastaldi and Valérie Haluk, promoters of a project worthy both in pedagogical and artistic terms: they asked nine established composers of today (Georges Aperghis, Pierre Boulez, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Cristóbal Halffter, Michael Jarrell, György Kurtág, Luis de Pablo and Salvatore Sciarrino) to write pieces destined for young pianists. The initiative is worthy because most of the contemporary repertory for piano is virtually inaccessible to students whose technical skills are still not very developed. The generous response of the nine composers, each of whom has his own particular language characteristic of our times, enabled the creation of a unique collection of pieces that constitutes a precious introduction to new music as well as a valuable learning opportunity.
Fedele's contribution, a rarefied Nocturne that exploits the extreme zones of the keyboard and is not without echoes of Béla Bartók's night music, was later included, as n. 8, in the second series of Cadenze for piano (2004-2005).
by Claudio Proietti