Mixtim in latino vuol dire mescolatamente e infatti i princìpi di opposizione binaria, spesso all'origine delle composizioni di Fedele, qui vengono come "frullati" a determinare un vorticoso passaggio dall'uno all'altro, dalla dimensione statica a quella dinamica e viceversa. Il brano è di 282 battute: le prime 87, pur mantenendo una pulsazione di base costante, mutano ben 19 volte l'indicazione agogica e 39 volte l'organizzazione metrica. In seguito, a questo movimento frenetico si oppongono periodi sempre più ampi di stasi che conducono a una cristallizzazione metrica (ma non percettiva, perché dal punto di vista sonoro è tutto un brulicare di ribattuti staccatissimi e velocissimi) che risolve nel silenzio della conclusione.
L'autore scrive che Mixtim «vuole essere la metafora di un intreccio continuo tra due rappresentazioni contrastanti, attraverso modalità di condensazione-contrazione in un verso e di diluizione-dilatazione nell'altro. Mixtim si manifesta come un campo di forze che si attraggono, si respingono o, ancora, trovano un equilibrio formale nell'equidistanza da un riferimento comune. Questa raggiunta "non interferenza" si cristallizza in quelle ricorrenti "isole" formali in cui l'iterazione è l'elemento ordinatore che le connota come "rituali".»
a cura di Claudio Proietti
Mixtim in Latin means "mixed together" and in fact in this work the principles of binary opposition, often underlying Fedele's works, are "mixed up" resulting in a vortical passage from one dimension to the other, from static to dynamic and vice versa. The piece has 282 bars: in the first 87, while there is a constant basic pulsation throughout, the agogic marking changes as many as 19 times and the metric organization 39 times. This frenetic movement then is interrupted by increasingly longer periods of stasis eventually leading to a crystallization of the meter (though this is not perceptible, as what we hear is just a swarm of rapid and very staccato repeated notes) which fades into the silence of the conclusion.
The composer tells us that Mixtim "is meant as a metaphor for the continuous interaction between two contrasting expositions, through modes of condensation-contraction on the one hand and dilution-dilatation on the other. Mixtim is like a field of forces that attract or repel each other, or else find a formal balance at an equal distance from a common point of reference. The 'non interference' that has been attained is crystallized into those recurrent formal 'isles' in which reiteration is the regulating element that connotes them as 'ritual'".
by Claudio Proietti
Ivan Fedele - Mixtim (2006) fl. M. Caroli, Ensemble Algoritmo, dir. M. Angius |
Warsaw Autumn 2003 : 46th International Festival of Contemporary Music, CD no. 7 (2003) Ensemble Algoritmo, dir. M. AngiusWarsaw Autumn 2003 CD No.7
| MixtimMusica rituale per sette esecutori
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· Oplustil José (2015), 'Siglo XXI presenta obras de Ivan Fedele', in Beethovenfm.cl, 19, ago.
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