Suite Francese per clavicembalo antico a due manuali (accordatura Tartini-Vallotti) |
Il titolo indica, da una parte, la forma della composizione (articolata in più movimenti), dall'altra l'occasione che ne ha determinato la nascita (committenti o musicisti francesi per i quali il compositore ha scritto). Dal punto di vista estetico in queste composizioni si evidenzia la propensione dell'autore a considerare la forma non più dal punto di vista della metafora letteraria del racconto, bensì da quello della metafora plastica della scultura che gradualmente si rivela ai nostri occhi attraverso una graduale e multiprospettica illuminazione dell'oggetto nel tempo che ne svela tutte le sue proprietà: dalla densità della massa alla maggiore o minore rugosità della superficie, dal profilo più o meno curvilineo dei contorni alle qualità intrinseche del colore, dai volumi alle stesse ombre proiettate su superfici immaginarie.
Ivan Fedele
È il primo pezzo per clavicembalo scritto da Fedele. Si articola in tre parti (Preludio, Aria, Toccata) e, come indica il titolo, prende le mosse da archetipi estetici della prassi strumentale d'epoca barocca. Ovviamente, però, l'adozione di un linguaggio radicalmente moderno induce l'autore a sfruttare lo strumento con elementi di forte contrapposizione timbrica, come, per esempio, un uso non consueto dei registri sui due manuali e l'esplorazione dei suoi registri estremi. Il linguaggio si serve di una grammatica estremamente cromatica, la quale si mette in relazione funzionale con elementi modali in una continua relazione di tensione e distensione. Il pezzo è stato scritto tenendo presente l'accordatura Tartini-Vallotti, che mescola il temperamento equabile e quello naturale.
a cura di Claudio Proietti
This is Fedele's first piece for harpsichord. It is in three parts (Preludio, Aria, Toccata) and, as the title suggests, takes its inspiration from aesthetic archetypes of the instrumental practice of the baroque era. However, the adoption of a radically modern language obviously leads the composer to explore the instrument so as to obtain elements of strongly contrasting timbre, for instance through an unusual use of stops on the two manuals and the exploration of the extreme registers. The language makes use of a highly chromatic grammar, which is contrasted with modal elements in a continuous relation of tension and relaxation. The piece was written with the Tartini-Vallotti tuning in mind, involving a mixture of equal and natural temperament.
by Claudio Proietti
Ivan Fedele - Two Moons (2013) pf. M.G. Bellocchio
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· Culot Hubert (2014), 'Fedele STR 33936 review', in Musicweb-international.com, 14, lug.
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Miniatures - mus. Ivan Fedele - les Ballets de Monte-Carlo
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