Coram Requiem è un esperimento di chirurgia musicale. È uno straordinaria architettura drammatica frutto dell'innesto di Richiamo nel corpo di Coram. È un organismo vivo, nato dall'integrazione di due mondi lontani ma fra loro complementari, perché scaturiti, in vesti diverse, dalle medesime esigenze estetiche e creative.
I movimenti vocali e strumentali di Coram si alternano a sezioni di Richiamo, cinque in tutto, che ne vanno a costituire una sorta di luogo di risonanza, collocandosi come cornice e come elementi di transizione. La struttura è la seguente: preludio, coro, aria, primo interludio, soli e coro, coro, secondo interludio, aria, terzo interludio, soli, coro, postludio. Il preludio, gli interludi e il postludio provengono da Richiamo il resto da Coram. Le sezioni tratte da Richiamo svolgono funzione di anticipazione, collegamento, commento o rievocazione delle parti cantate secondo una modalità analoga a quella svolta dall'elettronica nei confronti della parte strumentale. Interessante anche notare come la disposizione spaziale del grande organico impegnato nell'esecuzione, preveda che l'ensemble, composto da strumenti acustici ed elettronici, sia collocato intorno all'orchestra in modo tale che, anche visivamente oltre che acusticamente, essi svolgano la funzione di 'cornice'.
a cura di Claudio Proietti
Coram Requiem is an experiment in musical surgery. It is an extraordinary piece of dramatic architecture resulting from the grafting of Richiamo onto the body of Coram. It is a live organism, born from the integration of two distant worlds that are nevertheless complementary, as they are both the outcome, under different guises, of the same aesthetic and creative needs.
The vocal and instrumental movements of Coram are alternated with sections of Richiamo, five in all, which constitute a sort of resonance chamber, providing both a frame and elements of transition. The structure is as follows: prelude, choir, aria, first interlude, soloists and choir, choir, second interlude, aria, third interlude, soloists, choir, postlude. The prelude, the interludes and the postlude come from Richiamo and the rest from Coram. The sections taken from Richiamo have a function of anticipation, linking, comment or re-evocation of the sung parts following a modality similar to that adopted by the electronics with regards the instrumental part. It is also interesting to note how in the spatial arrangement of the vast forces involved in the performance, the ensemble, made up of acoustic and electronic instruments, is set around the orchestra so that their function as a 'frame' is apparent visually as well as acoustically.
by Claudio Proietti