Quando lOrchestra Sinfonica di Euskadi mi ha commissionato un nuovo pezzo, ho subito pensato che sarebbe stata uneccellente occasione per proseguire nella serie della Folkdances che mi sono prefisso di comporre dopo Artéteka. Le Folkdances nascono dallidea di coniugare il suono di uno strumento etnico con quello di unorchestra sinfonica. In Artéteka protagonista è la tammorra che è un tipico strumento della tradizione salentina utilizzato come base ritmica per la danza della pizzica, rappresentazione metaforica del tarantismo. In Txalaparta è proprio lo strumento che dà il nome alla composizione a condurre il filo di una pulsazione/tensione ritmica che trova nellorchestra ora momenti di mimesi, ora moltiplicazioni poliritmiche, e finalmente un contesto armonico in cui le molteplici intonazioni delle assi di legno di questo strumento trovano un ambiente di risonanza che ne prolunga ed esalta il suono. È un pezzo di grande energia in cui sono presenti due momenti cadenzali, anche in omaggio alla tradizione eminentemente orale della pratica strumentale della txalaparta, che si snodano su un ritmo di 4/4 continuamente insidiato da accenti sincopati che ne costellano il divenire.
Ivan Fedele