L'opera è stata scritta per l'organo di S.Maria delle Grazie di Lecce, città natale del compositore. Consta di sei pezzi (Deciso/Tranquillo Prestissimo Mordente - Ritmico, serrato Moderato - Con virtuosismo) che alternano princìpi statici e princìpi dinamici in maniera assai visibile nella macrostruttura e più sottilmente ciascuno al proprio interno.
Tutto ciò si traduce, sul piano percettivo, in una successione di brani toccatisti e brani polifonici (una polifonia di fasce, di piccoli slittamenti ritmici e intervallari, di figurazioni d'abbellimenti) secondo la prassi barocca.
a cura di Claudio Proietti