Si tratta di tre pezzi per violino solo scritti per il Concorso Paganini di Genova e concepiti durante un viaggio notturno. Le rispettive indicazioni agogiche (Con impeto, Intensamente, Elettrico!) descrivono altrettanti stati d'animo che trovano nella partitura una direzionalità narrativa corrispondente. Il primo utilizza frammenti scalari, veloci sequenze di suoni ribattuti e trilli, per costruire una polifonia accesa da un perenne nervosismo dinamico e da un'irrefrenabile motilità. Il secondo instaura intensi e serrati dialoghi fra brevi cellule melodiche ed eteree risposte di armonici, fra veloci tremoli d'arco e glissandi evanescenti, fra jeté improvvisi e suoni filati a costruire una virtuale polifonia di figure. Rilettura, parafrasi e iterazione sono i modelli sintattici che ne ispirano la forma. Il terzo accumula freneticamente analoghe alternanze fino ad arrivare a una totale indeterminatezza del suono e della pulsazione completamente immersi nello sfuggente alone dei tremoli irregolari, degli armonici, degli ampi vibrati.
Si veda anche Mosaïque (2008).
a cura di Claudio Proietti
These are three pieces for violin written for the Concorso Paganini held in Genoa and conceived during a journey at night. Their respective agogic markings ("Con impeto", "Intensamente", "Elettrico!") describe three such states of mind that find a corresponding narrative directionality in the score. The first piece uses scraps of scales, rapid sequences of repeated notes and trills, to construct a polyphony fired by a constant dynamic restlessness and relentless motility. The second sets up intense and compact dialogues between brief melodic cells and the ethereal replies of harmonics, between fast tremolos on the strings and evanescent glissandos, between sudden jeté and smooth passages, to build a virtual polyphony of figures. The form is based on a combination of re-reading, paraphrase and reiteration. The last piece is characterized by a frenetic accumulation of similar alternations until the sound and pulsation become totally indeterminate, being completely immersed in the shifting mist of irregular tremolos, harmonics and broad vibratos.
See also Mosaïque (2008).
by Claudio Proietti
Ivan Fedele - Quartetti 1-3 - Viaggiatori della notte - Electra Glide (2005) Arditti String Quartet |
· Dangelico Teresa, Elettrico!, Il violino di Ivan Fedele da Viaggiatori della notte a Suite francese II, Corso Accademico Biennale di II Livello - Violino indirizzo solistico, Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" (Monopoli), 2013, relatore Francesco D'Orazio.
[link]
| Ivan Fedele - Viaggiatori della notte (1/3)2009 | percorso musicale negli spazi di Palazzo Pretorio (Certaldo), Cinzia Barbagelata violino, regia Mietta Corli |
|
| |
| Ivan Fedele - Viaggiatori della Notte (2/3)2009 | percorso musicale negli spazi di Palazzo Pretorio (Certaldo), Cinzia Barbagelata violino, regia Mietta Corli |
|
| |
| Ivan Fedele - Viaggiatori della Notte (3/3)2009 | percorso musicale negli spazi di Palazzo Pretorio (Certaldo), Cinzia Barbagelata violino, regia Mietta Corli |
|
| |